Mi chiamo Silvia Dianae sono una psicologa-psicoterapeuta.
La formazione
Ho iniziato il mio percorso formativo già alle scuole superiori inscrivendomi al liceo delle “Scienze Sociali” nel paese dove sono nata e in cui vivo. Grazie anche alla mia professoressa di psicologia che mi rinforzava e sosteneva nelle sue materie scolastiche decisi di proseguire questa strada iscrivendomi nel 2008 alla facoltà di psicologia presso l’Università di Parma. Conclusi, poi, il percorso universitario a Cesena seguendo il corso magistrale di psicologia clinica. Così nel 2013, accompagnata dal calore e dall’accoglienza della Romagna, mi sono laureata presso l’Università degli Studi di Bologna.
L’amore per la Romagna e per le relazioni laggiù instaurate sono stati rilevanti nella decisione di proseguire là il percorso formativo trascorrendo un intero anno di tirocinio post-laurea presso l’U.O. di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza dell’Ausl di Cesena. Grazie all’insegnamento, al sostegno e alla fiducia delle persone qui incontrate ero sempre più convinta di svolgere il lavoro di psicologa e desiderosa di iniziare.
Nel 2016 mi iscrivo così, dopo il superamento dell’esame di stato, all’Ordine degli Psicologi dell’Emilia Romagna (n° iscrizione all’Albo 8360 sez. A).
Dopo un anno di pausa dagli studi per problemi familiari decido di intraprendere quella strada lunga e impegnativa ma allo stesso tempo affascinante, arricchente ed emozionante della scuola di specializzazione in psicoterapia. Durante tale percorso ho avuto anche la possibilità di diventare terapista EMDR (approccio terapeutico per il trattamento di psicopatologie legate ad eventi traumatici), iscrivendomi nel 2019 all’Associazione per l’EMDR in Italia.
Nel 2020 concludo la scuola di specializzazione presso Studi Cognitivi a Modena diventando, finalmente, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale e socia alla SITCC (Società Italiana di Terapia Comportamentale e Cognitiva).
La mente umana non è l’unico mio interesse né la sola passione.
La musica. Senz’altro la musica, in particolare il canto corale, occupa una posizione rilevante nel mio tempo libero. Cantare in un coro permette di connettersi con gli altri componenti del gruppo e di vivere uno stato di completezza e serenità, di speranza e di coraggio. E, come evidenziato dalla teoria polivagale di Porges, il canto favorisce l’omeostasi viscerale, percependo una risposta fisiologica di benessere.
Tale risposta di benessere la riscontro anche camminando, in città o immersa nella natura.
Libera la mente, ti permette di concentrarti sulle sensazioni fisiche e sul qui ed ora.
Mi piace anche dedicarmi, in un momento della giornata, al “non fare”, al respiro, notando le sensazioni momento per momento e accogliendo i pensieri che arrivano alla mente senza aggrapparsi ad essi, bensì lasciandoli andare come nuvole di passaggio.
Ho notato come queste attività, per quanto non mi rendano ovviamente immune da giornate difficili, pensieri disfunzionali ed emozioni dolorose, possono avere un ottimo beneficio nelle relazioni in generale e ancor di più nello studio coi pazienti.
Mi permette di stare con loro nel momento presente ascoltando e accogliendo i loro vissuti e, contemporaneamente, ascoltando e accogliendo anche i miei.Questo può essere molto utile ai fini della terapia stessa.
Non posso non accennare il mio interesse per gli oggetti vintage, vecchi, usati.
Ne sono affascinata. Mi piace percorrere i corridoi di un negozio dell’usato guardando scaffale per scaffale e immaginando come poter dare vita nuova ad un oggetto che ha perso apparentemente il suo valore. Credo sia un po’ come il lavoro di psicoterapeuta:
Rimettere in luce il valore del paziente che sta attraversando un periodo difficile, ben consapevole che questo è già all’interno di ciascuno di essi, riprogettando così “una nuova vita” libera da alcune credenze e idee che li ostacolano.
Facendo sempre il tifo per loro.
Che cos'è la psicoterapia cognitivo-comportamentale?
Un trattamento psicologico di provata efficacia, soprattutto per i disturbi d’ansia e quelli dell’umore.
Un’esperienza lunga e sofferta
che mi ha permesso di capire
una verità fondamentale:
alla base di tutto,
di ogni azione che l’uomo compie,
dev’esserci sempre amore.
Renato Casarotto